INTRODUZIONE
IL PROGETTO "PENSARE EUROPEO"
LEZIONI PRELIMINARI
LAVORO DEI
GRUPPI:
QUALE MOTORE PER L'EUROPA?
IL CONFRONTO TRA COSTRUZIONE EUROPEA E
PENSIERO SOCIALE CRISTIANO
IL PRINCIPIO DELLA SUSSIDIARIETÀ
NELL'UNIONE EUROPEA
I RAPPORTI TRA L'U.E. E IL RESTO DEL MONDO
L'U.E. E LA SFIDA DELLA DISOCCUPAZIONE
I DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO E LE
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL'U.E.
COSTRUZIONE DELL'IDENTITÀ EUROPEA
IL MOSAICO DELLE CULTURE
LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (1)
LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (2)
L'EUROPA DELL'EDUCAZIONE
» ALCUNI CARATTERI SPECIFICI DEI
DIVERSI SISTEMI SCOLASTICI IN EUROPA
IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO
IL SISTEMA SCOLASTICO TEDESCO
IL SISTEMA SCOLASTICO FRANCESE
IL SISTEMA SCOLASTICO INGLESE
L'INFORMAZIONE SULL'EDUCAZIONE IN EUROPA
HANNO COLLABORATO...
QUESTA VERSIONE HTML DEL PROGETTO
COME CONTATTARCI
|
. |
ALCUNI
CARATTERI SPECIFICI DEI DIVERSI SISTEMI SCOLASTICI IN
EUROPA
- OBBLIGO
SCOLASTICO:
Il progetto europeo è
quello di creare una scuola unica, ma è
solo una semplice utopia perché tutto è in mano
ai nostri legislatori, che non trovano né il
modo, né i mezzi per applicare i vari progetti.
Per esempio
l'organizzazione della scuola francese viene
considerata come pura "applicazione di
leggi", in realtà non è così: le liste
d'attesa sono lunghe e i bambini vengono accolti
solo verso i 3-4 anni (per la legge sono
sufficienti i 2 anni).
Alcuni stati
rimangono molto rigidi sulletà iniziale
dellobbligo scolastico (a 6 anni il più
delle volte) e hanno allora un grado scolastico
preparatorio: la scuola materna. In altri stati
come Irlanda e Paesi Bassi si tende a sopprimerla
col fine di accogliere prima i bambini nella
scuola elementare (tra i 4 e 6 anni).
Dietro a queste
prospettive, cè un analisi diversa del
ruolo della famiglia e della madre, del posto
dellalunno nella famiglia, del compito di
socializzazione della scuola, dello sviluppo del
bambino e del modo in cui avvengono gli
apprendimenti.
- LA
POLIVALENZA DELL'INSEGNANTE:
E' impossibile sapere se gli
insegnanti siano polivalenti, bivalenti o
monovalenti.
Per quanto riguarda
la scuola elementare la maggior parte degli
insegnanti è polivalente, anche se oggi,
in alcuni Paesi come Inghilterra, Galles, Italia,
Spagna, si stanno specializzando nelle varie aree
d'istruzione ( 3 insegnanti su 2 classi). In
Portogallo gli insegnanti sono bivalenti
dal ciclo delle elementari.
Per quanto riguarda
la scuola media, in paesi come Danimarca, Italia,
Irlanda e Gran Bretagna, gli insegnanti sono
incaricati nell'insegnamento al massimo di 2
materie.
Le materie che
vengono insegnate non devono essere per forza
collegate tra loro, dipende dalla formazione
dell'insegnante.
- I
CONTENUTI DELL'INSEGNAMENTO
I contenuti
dell'insegnamento nelle scuole dell'obbligo sono
simili in quasi tutti i paesi, differisce solo
l'importanza di alcune materie.
Alcune materie
vengono ritenute essenziali in alcuni stati in
altri un po' meno. Si tratta da una parte delle
lingue straniere, prendendo in considerazione un
eventuale bilinguismo, dallaltra delle
materie che si ricollegano ai "valori":
educazione civica, morale, religiosa, artistica.
Pratica delle lingue nella
scuola dell'obbligo
|
LINGUE UFFICIALI DEL PAESE |
LINGUE DI INSEGNAMENTO |
INIZIO
DELL'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE |
BELGIO |
fiammingo, francese, tedesco |
quella della regione (bilingue a
Bruxelles) |
quinto anno della scuola
primaria primo anno della scuola
secondaria
|
DANIMARCA |
danese |
danese |
quinto anno della Folkeskole |
FRANCIA |
francese |
francese |
quinto anno della scuola
elementare |
GERMANIA |
tedesco |
tedesco |
primo anno della scuola
secondaria |
GRAN BRETAGNA |
inglese, gallese, scozzese, irlandese |
inglese + corsi di gallese, scozzese
e irlandese nelle regioni interessate |
primo anno della scuola
secondaria |
GRECIA |
greco |
greco moderno |
ultimo anno della scuola
primaria o primo anno della scuola
secondaria: inglese, francese e greco
antico |
IRLANDA |
irlandese, inglese |
inglese+ corsi di rilandese |
opzionale nella scuola
secondaria |
ITALIA |
italiano |
italiano |
terzo anno della scuola
elementare |
LUSSEMBURGO |
lussemburghese, francese, tedesco |
trilinguismo dalla scuola primaria |
primo anno della scuola
secondari: inglese e latino in aggiunta |
PAESI BASSI |
olandese |
olandese |
scuola primaria: inglese
obbligatorio nella scuola secondaria:
2a lingua viva
|
PORTOGALLO |
portoghese |
portoghese |
quinto anno della
scolarità obbligatoria |
SPAGNA |
spagnolo, basco, catalano, galiziano |
spagnolo (bilinguismo nelle regioni
autonome) |
terzo anno della scuola
primaria |
Questo
problema è fondamentale, perché il modo di
introdurre queste materie risponde alla finalità
delleducazione e traduce l'idea che una
nazione ha dell'uomo che intende formare.
Ad esempio in
Francia leducazione artistica viene
tralasciata, mentre viene valorizzata nei Paesi
del Nord-Europa.
- IL
PASSAGGIO DA UN GRADO ALL'ALTRO E LA VALUTAZIONE
Il passaggio tra scuola
elementare e media è pressoché inesistente ed
automatico.
La divisione tra
scuola dell'obbligo e scuola superiore è più
evidente, differiscono le modalità: la scuola
superiore comporta un passaggio significativo per
lo studente; persino nei voti e nell'insegnamento
differisce.
Questo problema è
fondamentale, perchè il modo di introdurre
queste materie, risponde alla finalità
dell'educazione e traduce l'idea che una nazione
ha dell'uomo che intende formare. Ad esempio in
Francia l'educazione artistica viene tralasciata,
mentre viene valorizzata nei paesi del
nord-europa.
Insegnamento religioso,
morale, civico
Belgio |
corso di religione dai 3 ai 18 anni
nell'insegnamento confessionale, scelta
tra morale laica e uno dei quettro corsi
confessionali nella scuola statale dai 7
ai 18 anni |
Danimarca |
Corso obbligatorio di religione
luterana dall'inizio della Folkeskole |
Francia |
Insegnamento della religione solo
nelle scuole confessionali, nelle scuole
statali dell'obbligo corso di educazione
civica. |
Germania |
Insegnamento della religione
(cattolica o evangelica) oppure
insegnamento etico: l'istruzione civica
è presente in tutti gli indirizzi della
scuola primaria |
Gran Bretagna |
Corso obbligatorio di educazione
religiosa transconfessionale dai 5 ai 16
anni in tutti gli istituti sovvenzionati:
dopo i 16 anni formazione "sociale e
morale" |
Grecia |
Corso obbligatorio di religione
ortodossa e contemporaneamente corso di
educazione civica dal terzo anno della
scula primaria e per tutta la scolarità |
Irlanda |
Insegnamento della religione
cattolica durante tutta la durata degli
studi e corso di istruzione civica nella
scuola secondaria |
Italia |
Insegnamento della religione
cattolica nelle scuole di ogni ordine e
grado all'interno del quadro orario delle
lezioni per coloro che dichiarano di
volersene avvalere; per gli altri sono
possibili attività alternative. |
Lussenburgo |
Insegnamento religioso o corso di
"morale laica" dalla scuola
primaria: l'educazione civica inizia
nella scuola scuola secondaria |
Paesi Bassi |
Corso di educazione e di istruzione
civica nella scuola primaria; corso sulle
"visioni della vita" (religiose
e non) nella scuola secondaria |
Portogallo |
Corso opzionale di morale e religione
cattolica per tutta la scolarità con la
possibilità di corso alternativo
"di sviluppo personale e
sociale"; corsi facoltativi sulle
distinte confessioni nell'ultimo triennio
della secondaria |
Spagna |
Corso facoltativo di religiona
cattolica nella scuola dell'obbligo; per
gli altri sono possibili attività
alternative |
- SCUOLA
PUBBLICA E SCUOLA PRIVATA
In molti paesi, la
scuola privata è in una situazione molto
minoritaria, in altri vi sono due sistemi in reale
concorrenza. I significati dati ai termini
"privato" e "pubblico" sono molto
diversi da paese a paese: cè inoltre chi
preferisce le espressioni "statale" e
"non statale". Francia, Spagna, Italia
danno al termine il significato di confessionale e
cattolico, in altri paesi significa iniziativa
privata, in Irlanda, il sistema nazionale è pubblico
e confessionale.
A volte la relazione
"pubblico" "privato" è
conflittuale per ragioni storiche, altrove è segno
di pluralismo.
Lesistenza di due
sistemi diversi può svolgere un ruolo di selezione
sociale (Gran Bretagna) o essere vissuto come modo di
serena concorrenza (Paesi Bassi).
|