Liceo linguistico europeo

"CAPITANIO"

- Bergamo -

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» IL PROGETTO "PENSARE EUROPEO"


LEZIONI PRELIMINARI


LAVORO DEI GRUPPI


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IL PROGETTO

PENSARE EUROPEO
PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERDISCIPLINARE
Classi 3°liceo linguistico-moderno /3°liceo giuridico-europeo - Anno scolastico 1997/1998  
OGGETTO: DIVENTARE CITTADINI D’EUROPA    

Sr. Jacq. al computer Suor Jacqueline Grévisse ha curato l'organizzazione ed il coordinamento del progetto 

 

Motivazioni educativo-culturali:
 

  • gli adolescenti di oggi, pur dotati di forti personalità e capaci di gesti concreti, sono nel medesimo tempo personalità con debole identità e tendenza a ripiegarsi su di sé, spesso privi di un progetto sociale;
  • l’obiettivo finale dell’itinerario educativo della scuola mira a formare personalità strutturate ("essere") e responsabili, capaci di scelte solidali ("amare" e "donarsi");
  • la dimensione europea nei processi formativi e nell’impostazione didattico - metodologica postulata dal Progetto sperimentale "Liceo Europeo".

 

Obiettivi generali:

  • maturazione di una coscienza europea, fondata sulla consapevolezza delle radici comuni e, nel contempo, sulla conoscenza e sull’accettazione della diversità a vari livelli (locali, regionali, nazionali, mondiali).
  • promozione della sensibilità ai valori spirituali e morali (dignità della persona e inviolabilità dei diritti umani, libertà e democrazia, giustizia e tolleranza, cooperazione e solidarietà tra persone e nazioni) di cui è permeata la storia della civiltà europea.

 

Obiettivi specifici:
 

  • conoscere la storia della costruzione europea segnata dai vari trattati, le istituzioni (le loro attuali competenze e le loro prospettive future) quali strumenti per la creazione delle condizioni di sviluppo per tutte le persone che ne fanno parte;
  • sensibilizzare ai nuovi "motori" dell’unificazione europea: l’economia sociale di mercato, la lotta contro la disoccupazione, il risveglio culturale, l’impegno nella formazione dei cittadini;
  • prendere coscienza della politica educativa e delle opportunità che l’Europa mette a disposizione dei giovani, al di là dell’uniformizzazione progressiva dei vari sistemi scolastici.

Contenuti:

1. COSTRUZIONE EUROPEA E ISTITUZIONI EUROPEE

1 ragioni e tappe della costruzione europea

1 istituzioni: quali sono? dove sono? qual è la loro funzione?

 

le sfide aperte...

1 quali modelli per l’Europa di domani: un grande mercato libero, una struttura federale?

1 la sussidiarietà all’interno dell’Unione Europea

1 costruzione europea e pensiero sociale cristiano

1 globalizzazione, disoccupazione e Unione europea

1 l’Unione europea e il resto del mondo

1 l’Unione europea: che cosa offre ai suoi cittadini?

 

2. CULTURA E IDENTITÀ EUROPEA?

ripartire dalla cultura...

 

1 esiste una cultura europea, un "proprium" europeo tale da costituire una vera e propria identità europea?

1 alle radici della cultura europea: radici non cristiane e cristiane

1 il contributo delle grandi religioni monoteiste alla costruzione europea

 

3. I GIOVANI, FUTURI PROTAGONISTI DELL’EUROPA

investire nella formazione...

 

1 sistemi scolastici a confronto

1 l’Europa per i giovani

 

Metodologia: $ fase preparatoria:    

  • Presentazione e motivazioni del progetto al Consiglio di classe e agli alunni
  • Ricerca del materiale: a cominciare da articoli di giornali/riviste italiani o stranieri
  • Contatto con gli esperti

  $ primo modulo  

  • Entro la fine di febbraio 1998, lezioni esplicative degli insegnanti di storia (Prof. Cervi) e di diritto (Prof. Colombo) su:
  • Modalità: tre mattinate
    Monte ore previste: cinque ore
     

  • Letture di ricerca e di approfondimento circa i modelli e gli ultimi sviluppi della costruzione europea, il confronto tra costruzione europea e pensiero sociale cristiano, il principio della sussidiarietà nell’UE, le relazioni tra l’UE e il resto del mondo, l’UE e la sfida della disoccupazione, diritti del cittadino europeo e oppportunità offerte dall’UE, costruzione dell’identità europea, il mosaico delle culture:
    • formazione di 8 gruppi misti (3LM + 3GE) di 6 persone, ai quali è stato fornito il materiale da leggere (un argomento per gruppo), e una griglia di analisi;

    analisi scritta dell’argomento seguendo la griglia
    elaborazione di un questionario da inviare a Padre M. Reguzzoni.
     

  • Incontro con l’esperto, Padre M. Reguzzoni, circa le sfide aperte e le opportunità offerte dall’unificazione europea
  • Fonti:

    • Testi di educazione civica e/o di diritto
    • Articoli di giornale/riviste italiane o stranieri
    • Fascicoli editi dal Parlamento europeo della serie l’Europa in movimento / Documentazione disponibile presso la Commissione Europea
    • BOISSONAT J., Quale motore per l’Europa?, Aggiornamenti sociali, Vol. 47, n. 11, novembre 1996, pp. 757-764, rubr. 801
    • PAPINI R. - PAVAN A., L’Europa nel mondo: sfide per il pensiero social-cristiano, Aggiornamenti sociali, Vol. 48, n. 5, maggio 1997, pp. 413-426, rubr. 801
    • REGUZZONI M., Il principio della sussidiarietà nell’Unione Europea, Aggiornamenti sociali, Vol. 46, n. 1, gennaio 1995, pp. 37-44, rubr. 801

    $ secondo modulo  

    Incontro con l’esperto, Dott. Marco Garzonio, il quale avrà a disposizione una mattinata intera da articolare possibilmente in modo attivo, sotto forma di laboratorio. Si chiederà inoltre una bibliografia per eventuali approfondimenti.

      $ terzo modulo

    Studio dei vari sistemi scolastici per aree linguistiche: 4 gruppi di 6 persone

     

    Ogni gruppo verrà seguito da un insegnante (storia, italiano, lingua). Verrà pure fornita una traccia comune allo scopo di evidenziare:

    1. le caratteristiche principali di ogni sistema,
    2. pregi e limiti
    3. per giungere poi ad un confronto finale attraverso le relazioni dei singoli gruppi.
     

  • Lettura di ricerca e di approfondimento circa la politica educativa dell’Unione Europea per altri due gruppi di 6 persone: verrà eventualmente fornita una griglia agli alunni
  • Lettura di ricerca e di approfondimento circa l'introduzione all'Europa dell'educazione e circa alcuni elementi significativi per altri due gruppi di 6 persone
  • A conclusione dei lavori, organizzazione di una tavola rotonda con studenti stranieri allo scopo di confrontare le esperienze di formazione e i programmi offerti dall’Unione Europea
  • Fonti:

    Documentazione europea presso il palazzo delle Stelline/Internet
    F. VANISCOTTE, l’Europa dell’educazione. Sistemi scolastici, istituzioni comunitarie e priorità formative in Europa, La Scuola, Brescia 1994
    M. REGUZZONI, Interventi dell’Unione Europea in campo educativo, Aggiornamenti sociali, Vol. 46, n. 9-10, settembre-ottobre 1995, pp. 643-656, rubr. 801
    M. REGUZZONI, Politica educativa dell’Unione Europea, Aggiornamenti sociali, Vol. 47, n. 12, dicembre 1996, pp. 809-824, rubr. 801

    Nota bene: tutti gli argomenti affrontati (lezioni da parte dei docenti, letture e lavoro di gruppo, relazioni da parte degli esperti, dibattiti, ... ecc) devono confluire in una pubblicazione finale, la quale potrà essere oggetto di valutazione da parte del Consiglio di classe. I prof. Ganzerla, Rota, Mascheroni saranno responsabili dell’editoria.
     

    Verifica:

    Al termine del progetto, verrà proposto agli alunni un questionario di verifica sulla base del quale operare scelte programmatiche per le classi quarte e quinte.

       
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