Liceo linguistico europeo

"CAPITANIO"

- Bergamo -

INTRODUZIONE

IL PROGETTO "PENSARE EUROPEO"


LEZIONI PRELIMINARI


LAVORO DEI GRUPPI:

» QUALE MOTORE PER L'EUROPA?

IL CONFRONTO TRA COSTRUZIONE EUROPEA E PENSIERO SOCIALE CRISTIANO

IL PRINCIPIO DELLA SUSSIDIARIETÀ NELL'UNIONE EUROPEA

I RAPPORTI TRA L'U.E. E IL RESTO DEL MONDO

L'U.E. E LA SFIDA DELLA DISOCCUPAZIONE

I DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO E LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL'U.E.

COSTRUZIONE DELL'IDENTITÀ EUROPEA

IL MOSAICO DELLE CULTURE

LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (1)

LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (2)

L'EUROPA DELL'EDUCAZIONE

ALCUNI CARATTERI SPECIFICI DEI DIVERSI SISTEMI SCOLASTICI IN EUROPA

IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO

IL SISTEMA SCOLASTICO TEDESCO

IL SISTEMA SCOLASTICO FRANCESE

IL SISTEMA SCOLASTICO INGLESE

L'INFORMAZIONE SULL'EDUCAZIONE IN EUROPA


HANNO COLLABORATO...

QUESTA VERSIONE HTML DEL PROGETTO

COME CONTATTARCI

.
LAVORO DEI GRUPPI

QUALE MOTORE PER L'EUROPA?

ferrari

I modelli e gli ultimi sviluppi dell’Unione Europea

La costruzione dell’Unione Europea è iniziata quasi mezzo secolo fa, ottenendo un successo inaspettato dovuto all’instaurazione tra nazioni fortemente legate senza subordinazione.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale i due primi motori dell’Unione Europea furono la necessità della ricostruzione e l’opportunità della riconciliazione, principalmente tra Francia e Germania.

Successivamente se ne introdusse un terzo, la resistenza all’andata del comunismo portato da Stalin a seguito del nazismo.

Oggi la riconciliazione tra la Francia e la Germania si considera acquisita e, quanto alla minaccia comunista, è caduta con il muro di Berlino.

Oggi l’unico motore dell’U. E. ha la fonte nel suo dinamismo, per l’elaborazione di un mondo nuovo.

L’Unione Europea vuole regolare la libera circolazione dei beni, dei servizi e dei fattori di produzione pur nel rispetto dell’autonomia degli stati e della specificità delle culture, nonostante ciò non vuole essere né la sostituzione né una semplice coalizione tra gli stati nazionali.

L’U. E. si è sempre considerata apportatrice di valori universali sul proprio modello sociale e culturale.

Esiste anche una questione dei rapporti tra Stati Uniti e Europa; infatti, gli sforzi di questa ultima per dotarsi di una moneta unica celano il desiderio di liberarsi del dollaro .

Precedentemente l’Europa aveva l’obiettivo di farsi come avamposto americano Europa opponendosi al blocco comunista; ora, però, gli europei hanno opinioni divergenti su come affrontare il problema .

Se si vuole che il modello europeo migliori le sue prestazioni rispetto al modello americano bisogna quindi farlo evolvere in due campi : quello sociale, che deve guadagnare in flessibilità senza cadere nella precarietà, e quello monetario.

Arrivati a questo punto ci si pone il problema di come orientare l’economia europea e quindi quale sistema economico scegliere.

Tenendo conto che sia il comunismo, come si è verificato nel corso della storia, sia il capitalismo, che persegue solo i propri interessi creando così un alto tasso di disoccupazione, sono inadeguati ; la migliore soluzione sembrerebbe la creazione di un sistema monetario europeo.

La moneta unica verrà introdotta a partire dal 1999.

Essa contribuirà a creare nuovi posti di lavoro, rafforzando i fattori d’instabilità e facendo scendere il livello medio dei tassi d’interesse in Europa e, infine, offrirà ai capitali mondiali in cerca di investimenti un’alternativa al mercato americano.

La realizzazione della moneta unica può contribuire ad aumentare l’occupazione in Europa anche sotto un altro aspetto. Essa, infatti, obbligherà tutti i paesi interessati a rispettare regole rigorose nella gestione dei loro affari.

Per arrivare all’attuazione di una moneta unica non sarà sufficiente avere una Banca centrale europea, ma anche un ‘autorità politica incaricata di gestire gli altri aspetti della politica economica.

In questa prospettiva la moneta unica costituisce un vero detonatore capace di sconvolgere tutte le strutture dell’Unione .

La moneta unica appare come una bomba che può far esplodere l’Europa o contribuire alla ricostruzione del mondo.

È questo il nostro nuovo motore : un "motore a scoppio".

Gruppo: Scaretti, Cristini, Abrami, Castellano, Maccarone, Locatelli.

   
Inizio pagina Prossima pagina