Liceo linguistico europeo

"CAPITANIO"

- Bergamo -

INTRODUZIONE

IL PROGETTO "PENSARE EUROPEO"


LEZIONI PRELIMINARI


LAVORO DEI GRUPPI:

QUALE MOTORE PER L'EUROPA?

IL CONFRONTO TRA COSTRUZIONE EUROPEA E PENSIERO SOCIALE CRISTIANO

IL PRINCIPIO DELLA SUSSIDIARIETÀ NELL'UNIONE EUROPEA

I RAPPORTI TRA L'U.E. E IL RESTO DEL MONDO

L'U.E. E LA SFIDA DELLA DISOCCUPAZIONE

I DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO E LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL'U.E.

COSTRUZIONE DELL'IDENTITÀ EUROPEA

IL MOSAICO DELLE CULTURE

LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (1)

LA POLITICA EDUCATIVA DELL'U.E. (2)

L'EUROPA DELL'EDUCAZIONE

ALCUNI CARATTERI SPECIFICI DEI DIVERSI SISTEMI SCOLASTICI IN EUROPA

IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO

IL SISTEMA SCOLASTICO TEDESCO

IL SISTEMA SCOLASTICO FRANCESE

» IL SISTEMA SCOLASTICO INGLESE

L'INFORMAZIONE SULL'EDUCAZIONE IN EUROPA


HANNO COLLABORATO...

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LAVORO DEI GRUPPI

Il sistema scolastico di Inghilterra e Galles

Il sistema scolastico di Inghilterra e Galles

Il sistema scolastico dell’Irlanda del Nord

Il sistema scolastico della Scozia

Lo svolgimento della scolarità

La formazione degli insegnanti

Il sistema scolastico di Inghilterra e Galles

inghilterra e galles

Il sistema scolastico dell’Irlanda del Nord

irlanda del nord

Il sistema scolastico della Scozia

scozia

LO SVOLGIMENTO DELLA SCOLARITA’

La scuola materna è facoltativa; i bambini da 2 o 3 a 5 anni sono accolti in scuole che dipendono dalle Autorità locali o da organizzazioni volontarie. La scuola dell’obbligo inizia a 5 anni e termina a 16 anni. L’insegnamento si divide in due cicli: un ciclo inferiore, da 5 a 11 anni (12 anni in Scozia), e un ciclo superiore, fino a 18 anni. Le scuole medie, introdotte nel 1964, hanno portato ad un sistema suddiviso in tre cicli.

La scuola elementare

  • Le scuole elementari raggruppano livelli diversi e hanno il duplice obiettivo di fornire degli apprendimenti di base e, allo stesso tempo, di favorire la vita di relazione e lo sviluppo sociale e personale. Fino a quando non è entrata in vigore la legge del 1988 non c’era un programma per le scuole elementari, ma esistevano solo alcune linee direttrici e un quadro generale fissato dal governo centrale.
  • L’introduzione d’un National Curriculum, per la fascia d’età da 5 a 16 anni, indicante le materie da insegnare rompe la tradizione dell’insegnamento britannico.

    La scuola secondaria

    INGHILTERRA e GALLES

    L’89% degli alunni segue l’insegnamento polivalente nelle Comprehensive Schools, che accolgono tutti i bambini senza tenere conto degli antecedenti scolastici. Le Grammar Schools accolgono il 3% degli alunni e le Modern Schools il 5%. Queste due scuole selezionano i loro alunni e stanno aumentando di numero.

    L’introduzione del National Curriculum obbliga ogni istituto a fissare un programma comprendente in Inghilterra tre discipline base (inglese, matematica, scienze) e quattro discipline con la seconda lingua ufficiale, nelle regioni bilingui, in aggiunta a sette discipline principali.

    La legge del 1988 semplifica il sistema d’esame. Il "Certificato generale di studi secondari" ( General Certificate of Secondary Education ) sostituisce i due esami di livello diverso che dovevano essere precedentemente superati: il General Certificate of Education e il Certificate of Secondary Education di livello inferiore al primo. Uno degli obiettivi della riforma è la riduzione del grande numero di alunni che lasciano la scuola senza alcun titolo.

    Dal 1982 sono state organizzate attività formative per aiutare l’inserimento professionale dei giovani usciti dalla scuola senza qualificazione professionale. Tali iniziative sono dette Youth Training Scheme.

    IRLANDA DEL NORD

    Ci sono due tipi di scuola secondaria: le Secondary Schools e le Grammar Schools. Queste ultime accolgono a pagamento gli alunni migliori, ma esiste anche un sistema di borse di studio: alla fine degli studi, gli alunni ottengono il "Certificato scolastico generale". Le scuole medie sono molto meno selettive e sono gratuite.

    SCOZIA

    La quasi totalità degli alunni frequenta una scuola polivalente, di sei anni, che offre una formazione completa.

    Nelle quattro regioni (Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord, Scozia) l’accesso all’insegnamento superiore, universitario o non universitario, richiede il superamento di un esame.

    LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

    La formazione iniziale

    Le strutture di formazione sono pressoché identiche nelle quattro regioni. Il CATE (Council for Accreditation of Teacher Education ) è l’organo incaricato di procedere all’esame dei corsi di formazione iniziale riconosciuti e di analizzare gli insegnamenti proposti in Inghilterra e nel Galles. Il CATE ha preso in esame il problema della selezione degli studenti, il contenuto generale e professionale dei corsi e le modalità e la durata della formazione pratica.

    Esistono due cicli formativi:

    • il ciclo universitario che porta al diploma di Bachelor of Education (BED), negli istituti politecnici, negli istituti di insegnamento superiore e nelle università che hanno incorporato i vecchi Teacher Training Colleges;
    • il ciclo post-universitario che prepara al Post Graduate Certificate in Education (PGCE) presso l’università, negli istituti di formazione o anche negli istituti politecnici.

    Gli studenti che si propongono per l’insegnamento nelle scuole elementari e materne preparano il BED mentre quelli destinati alla scuola secondaria preparano soprattutto il PGCE. Tutti devono comunque avere una padronanza sufficiente della lingua inglese e un bagaglio minimo di conoscenze concernenti la matematica.

    La formazione si basa sulla collaborazione stretta fra lo studente, la scuola in cui passa gran parte del suo tempo sotto la guida di un tutor e il centro di formazione dove un altro tutor lo aiuta nell’approfondimento disciplinare, nei contributi metodologici e nei lavori che deve effettuare, come ad esempio la redazione di tesi.

    La formazione continua

    La formazione in servizio è programmata e organizzata dalle comunità locali. Non è obbligatoria, ma vi è una forte spinta a seguirla; essa comporta l’esonero dal servizio.

    Gli argomenti prioritari sono decisi a livello nazionale e lo stato sovvenziona attività di formazione continua. Gli argomenti principalmente trattati riguardano attualmente la formazione dei capi d’istituto e del personale amministrativo. Inoltre, altri argomenti trattati sono per esempio: la matematica e le scienze, i lavori manuali, il design, le tecnologie, l’informatica e l’elettronica.

       
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