Unione
Europea
SIGNIFICATO
Vi sono divergenze
dopinione a riguardo. Alcune persone vedono
nellUNIONE EUROPEA il fulcro degli sforzi
compiuti negli ultimi cinquantanni per
mantenere la pace, mentre altri criticano la sua
impotenza politica che non è stato in grado di
intervenire nellex Iugoslavia.
Per molti UNIONE
EUROPEA significa MERCATO UNICO, con
tutte le opportunità e i benefici che può offrire.
In oltre è importante
sottolineare che lUE è stata creata per
contribuire a risolvere i problemi che non possono
essere affrontati dai singoli stati.
Concludendo possiamo
quindi affermare che lU.E. offre
OPPORTUNITA e non RESTRIZIONE.
DIRITTI DEGLI STUDENTI
Tutti gli studenti
hanno uguali diritti e stesse opportunità.
Infatti uno studente
può decidere di continuare gli studi in un altro
stato dellUnione Europea alle stesse condizioni
fissate per i cittadini nazionali, ex: le tasse di
iscrizioni ai corsi e la possibilità di ricevere
borse di studio sono le stesse.
RICONOSCIMENTO DEI DIPLOMI
Rispetto al passato
molti ostacoli sono stati superati e oggi i diplomi
conseguiti in un altro stato hanno la stessa valenza
di quelli ottenuti nel proprio paese.
Uno dei diplomi
maggiormente riconosciuti è quello ottenuto tramite
il progetto ERASMUS.
DIRITTO DI SOGGIORNO
Per gli studenti che
vogliono seguire in un altro un corso inferiore ai
3mesi non devono possedere particolari documenti: è
sufficiente la carta didentità e il
passaporto.
Per un soggiorno
superiore ai 3mesi vi sono determinate condizioni:
essere iscritti ad un corso regolare e possedere
unassicurazione di malattia; con questi
documenti lo stato rilascia la CARTA DI SOGGIORNO.
RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE
Qualsiasi cittadino
europeo pienamente qualificato ha le stesse
possibilità di lavoro anche nel Paese ospitante.
Affinché un diploma venga riconosciuto deve essere
presentato presso le autorità competenti, nel caso
venga accettato è possibile esercitare subito la
professione.
DIRITTI DEI LAVORATORI
Questa sintesi vuol
offrire il panorama delle possibilità di cui gli
italiani godono in quanto membri dellUE se
intendono lavorare in un altro Stato.
DIRITTO DI SOGGIORNO
Per i lavoratori le
regole sono identiche a quelle illustrate sopra per
gli studenti: con soggiorno inferiore a tre mesi
basta la carta didentità mentre, per un
soggiorno superiore ai tre mesi occorre il passaporto
e la carta didentità.
ACCESSO AL MERCATO DEL
LAVORO
Gli italiani hanno
diritto di rispondere a qualsiasi offerta di lavoro
in un altro Paese comunitario, compresi i posti alla
pubblica amministrazione, sanità, insegnamento,
ricerca, servizi commerciali.
COME CERCARE LAVORO IN UN
PAESE DELL U.E.
In assenza di regole
precise il diritto di soggiornare in un altro Paese
è fissato per tre o sei mesi, quindi è
consigliabile informarsi presso il Paese scelto.
E però necessario che il cittadino si impegni
a cercare lavoro prima di lasciare la propria
nazione. Sarà possibile iscriversi alla lista di
collocamento con gli stessi diritti dei disoccupati
nazionali tramite il modulo E303.
Si può ricorrere ai
servizi della rete EURES, in collaborazione
tra la Commissione Europea e le amministrazioni
nazionali del lavoro.
I familiari hanno
diritto di raggiungere il lavoratore. Essi ricevono
un permesso di soggiorno e godono degli stessi
diritti degli appartenenti alla Nazione.
TUTELA DEI DATI PERSONALI
Potrà essere richiesto
al lavoratore di fornire dati personali per tutelare
gli individui. Il cittadino deve quindi essere
informato di questa ricerca visto le numerose leggi
sulla privacy e deve dare il suo consenso.
REGOLE PER I LAVORATORI
DIPENDENTI
DIRITTO
DI SOGGIORNO: lavorare in un altro Paese dà il
diritto di risiedervi.
CONDIZIONI
DI LAVORO: esse sono uguali a quelle dei
cittadini del Paese (retribuzione, licenziamento,
riassunzione, tutela della salute e della sicurezza
).
DIRITTI
SINDACALI: diritti di iscriversi ad un sindacato.
Possono votare ed essere eletti come rappresentanti
sindacali con gli stessi diritti.
SICUREZZA
SOCIALE: Il lavoratore è assicurato nel Paese in
cui lavora, deve pagare gli stessi contributi e gode
di uguali diritti per quanto riguarda: maternità,
invalidità, anzianità, reversibilità, infortuni,
decesso, assegni familiari
Assistenza sociale,
regimi di prepensionamento non sono coperti.
FISCO:
al momento del trasferimento si acquisisce anche il
domicilio fiscale. Al lavoro permanente il reddito è
imponibile dallo Stato.
LAVORATORI
DISTACCATI: il lavoratore dipendente che per un
periodo limitato svolge il proprio lavoro in uno
Stato Membro in cui non lavora abitualmente fa capo
al regime di sicurezza sociale dello Stato di
origine.
FRONTALIERI:
lavoratori che non risiedono e tornano a casa almeno
una volta alla settimana sono soggetti alle
convenzioni dello Stato di residenza.
LAVORATORI AUTONOMI
Essi dispongono del
diritto di stabilimento e soggiorno, della libera
prestazione dei servizi e del diritto di spostarsi
per assistere i clienti.
CESSAZIONE
DELLATTIVITA PROFESSIONALE
Aver lavorato in un
paese dà il diritto a continuare a soggiornare nel
suo territorio a queste condizioni:
- aver raggiunto
letà del prepensionamento.
- avendo subito un
infortunio il diritto si estende anche ai
familiari a condizione che:
- il lavoratore
abbia lavorato e risieduto per più di due
anni nel Paese
- abbia subito
linfortunio sul lavoro
IL MERCATO UNICO E LE SUE
OPPORTUNITÀ
Il mercato unico è il
mercato interno della Comunità, che riunisce
attualmente i 15 stati membri e con i suoi 370
milioni di consumatori rappresenta il più grande
mercato interno del mondo industrializzato.
CAUSE:
- progressiva
integrazione economica e politica
dellEuropa
- incrementare gli
investimenti nei mercati e nelle imprese
europee
- stimolare la
crescita economica
- favorire i
consumatori europei
REALIZZAZIONE:
- migliorare
laccesso ai contratti di opere
pubbliche e di forniture negli altri paesi
della Comunità
- abbassare i costi
e i prezzi
- eliminare i
controlli alle frontiere (difficile da
ottenere perché esiste il problema
dellimmigrazione clandestina e quello
del traffico di stupefacenti)
- abolire pratiche
doganali costose e il pagamento IVA sulle
esportazioni
- eliminare la
restrizione sui capitali
GIA REALIZZATO:
- ottenimento del
diritto di residenza
- riconoscimento
reciproco delle qualifiche professionali
- accesso alla
sicurezza sociale
-
OBBIETTIVI:
à imprese più competitive
à libera circolazione
à diritto di lavoro
à risiedere dove si preferisce
IL CITTADINO U.E. COME
PRODUTTORE
Le imprese hanno avuto
la controprova che la realizzazione del mercato unico
porta concretamente a dei vantaggi, nonostante
esistano ancora ostacoli.
Comunque gli stati
membri adottano i necessari provvedimenti
legislativi:
TRATTATO
DI MAASTRICHT:
Articolo 52\53:
libertà di stabilimento; accesso alle attività non
salariate e al loro esercizio, nonché la
costituzione e la gestione di imprese e in
particolare di società. Gli stati membri non
introducono nuove restrizioni allo stabilimento.
Articolo 59: seguire le
disposizioni dettate dalla comunità
Articoli60\61:libera
circolazione di merci, servizi, persone, capitali
Articolo 67:movimenti
del capitale e dei pagamenti
Articoli 85\86: regole
di concorrenza
Per eliminare gli
ostacoli agli scambi che ancora esistono, la
Comunità ha adottato la Commissione Europea. Questa
nel mercato unico svolge una funzione di arbitro,
garantisce cioè che i rapporti tra gli stati membri
e tra le imprese si svolgano su un piano di parità e
secondo regole eque.
Accanto all Commissione
abbiamo la Corte di Giustizia, che sostenuta dal
Trattato di Maastricht, Essa può imporre pene
pecuniarie ai governi che non si conformano alle sue
decisioni.
IL CITTADINO U.E. COME
CONSUMATORE
Il mercato unico sta
portando molti vantaggi diretti ed indiretti ai
consumatori europei:
- prezzi più bassi
per prodotti e servizi
- garanzia per i
prodotti stranieri: standard minimi comuni,
norme comuni sulle vendite a distanza e
sulletichettatura
Il
compito di soddisfare le esigenze dei consumatori è
affidato alla Comunità, la quale deve gestire il
mercato unico, garantire il rispetto delle norme,
impedire lerezione di barriere agli scambi
commerciali.
Il consumatore ha un
ruolo attivo, perché può informare le autorità
competenti di qualsiasi problema.
Il mercato europeo
integra piano piano le politiche comunitarie con
quelle nazionali.
Nel tutelare i diritti
dei consumatori europei la Comunità si è incentrata
sui seguenti settori chiave:
- tutelare la salute
e la sicurezza adottando una legislazione
sulla "sicurezza generale dei
prodotti" per prevenire la
commercializzazione di prodotti pericolosi.
- tutelare degli
interessi economici: il divieto della
pubblicità ingannevole che tutela i
consumatori nel settore della cosiddetta
" tele vendita".
- i consumatori
hanno il diritto alla informazione
comparativa rivolta allimballaggio,
alletichettatura e alle informazioni
sulla determinazione del prezzo, la
sicurezza, gli ingredienti, i coloranti, i
dolcificanti, additivi, le date di
scadenza
La Commissione Europea
appoggia le campagne per il monitoraggio regolare dei
prezzi e nella effettuazione di test comparativi sui
prodotti.
- Diritto al
risarcimento: è necessario varare procedure
semplici e rapide per i consumatori che hanno
bisogno di consulenza o aiuto per poter
essere risarciti per un prodotto difettoso o
per danni materiali e fisici causati
dalluso del prodotto
Tutti i prodotti nel
mercato unico devono corrispondere agli standard
nazionali e a quelli europei. Il "marchio
CE" assicura che un prodotto è stato prodotto
in conformità con gli standard comuni.
I governi nazionali
possono vietare qualsiasi prodotto essi ritengano
insicuro. Di conseguenza devono comunicare i motivi
del divieto alla Commissione; se questa ritiene
giustificata lazione, ne informa gli altri
paesi comunitari, altrimenti può adire la Corte di
Giustizia europea.
Se uno stato ritiene
che i propri standard siano migliori di quelli U.E.
può adottarli, ma temporaneamente in attesa che
venga concordato uno standard europeo.
Il diritto di vedersi
restituito il proprio denaro o di ottenere
unindennità rappresenta una salvaguardia
fondamentale per il consumatore. Questo deve
reclamare presso il venditore, il produttore se non
ottiene nulla è consigliabile che contatti
lorganizzazione dei consumatori locale, gli
organi arbitrali responsabili per il settore in
questione, il garante del commercio o unagenzia
antifrodi.
Per le implicazioni
transfrontaliere si può contattare centri di
informazione oppure il tribunale.
UNIONE EUROPEA: COSA IMPLICA
CONCRETAMENTE?
CITTADINANZA: la
cittadinanza dellU.E. (articolo 8) non
sostituisce quella nazionale, ma le è complementare.
I diritti garantiti da essa sono supplementari a
quelli della nazione.
DIRITTI COME CITTADINO
DELLUE:
- VIAGGIARE,
LAVORARE, VIVERE liberamente in qualsiasi
Stato membro.
Sarà necessario
mettere a punto controlli comuni per quanto riguarda
lIMMIGRAZIONE, i VISTI e la CONCESSIONE
dellASILO POLITICO. Poter veramente liberare le
frontiere dal controllo dei passaporti.
- Se un cittadino
risiede in uno Stato membro diverso dal suo, può
VOTARE per le elezioni
locali, municipali ed
europee.
- diritto di protezione
consolare o diplomatica quando si viaggia in un Paese
extra UE.
- RECLAMI
NEI CONFRONTI DELLA COMUNITA:
- chi desideri
sollevare un problema particolare può
rivolgersi con una petizione al Parlamento
Europeo, scrivendo
direttamente al Presidente.
- in caso di sospetta
cattiva amministrazione in qualsiasi istituzione
dellUE, si può contattare
lOMBUSMAN
europeo.
- CONTROLLI
ALLE FRONTIERE E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE
PERSONE NELLUE:
I cittadini della
Comunità e quelli dello Spazio Economico (S.E.E.)
hanno il diritto di viaggiare attraverso
lEuropa senza interferenze burocratiche.
Vengono praticati controlli casuali delle carte
didentità per evitare criminalità
internazionale, narcotraffico, terrorismo.
E stata
approfondita la cooperazione tra funzionali doganali
e forze di polizia nazionali.
E stata anche
costituita una forza di polizia europea.
Alcuni Stati membri
sono riluttanti ad eliminare i propri controlli
perché temono che lo smantellamento delle frontiere
possa agevolare la criminalità.
Nel suo ruolo di
garante dei trattati comunitari, la Commissione
e obbligata a presentare
Proposte che
garantiscano l effettività nella libera
circolazione delle persone.
- Labolizione
delle frontiere interne porterà alla
sparizione dei negozi Duty Free?
Nei porti e a bordo
delle navi rimarranno operativi fino al 30 giugno
1999.
- Adesso che
cè il mercato unico, quale
quantitativo di merci acquistate
allestero posso portare nel mio Paese?
à Qualsiasi quantitativo di
merci, a meno che non si tratti di merci proibite nel
proprio paese.
à Qualsiasi forma di imposizione
supplementare alla frontiera del proprio paese,
appartiene ormai al passato. Le merci devono essere
destinate allesclusivo uso personale, mai alla
rivendita.
- Quali sono le
norme comunitarie sullacquisto di
unautomobile in un altro stato membro?
à Una delle eccezioni riguarda le
tassi da pagare al momento dellimmatricolazione
della vettura.
- La mia patente di
guida è valida in tutta la comunità?
à Le patenti valide in uno stato
membro possono essere utilizzate in qualsiasi altro
paese. Per quanto riguarda lassicurazione, è
consigliabile sottoscrivere una polizza supplementare
per coprire tale rischio.
- A chi posso
rivolgermi se ho acquistato un oggetto
difettoso in un altro stato membro?
à Ci si può rivolgere ai centri
di informazione per il consumatore europeo.
- Se mi ammalo in
vacanza ho diritto allassistenza medica
gratuita?
à Si, tramite il modulo E111 che
garantisce il diritto alle prestazioni mediche. Se
questo si dimentica le cure prestate dovranno essere
pagate sul posto. Più tardi si può richiedere un
rimborso al proprio ente assicurativo.